LE FALSE APPARIZIONI DI CARBONIA...



Abbiamo parlato finora di tante apparizioni mariane e dei messaggi che la Madonna ha lasciato ogni volta. Messaggi da un lato preoccupanti in quanto annunciano l’imminente fine del mondo, dall’altra rincuoranti in quanto ci invitano alla conversione e a riporre sempre la nostra fiducia in Dio che da Padre non abbandonerà i suoi figli.

Tra le tante apparizioni però, in alcuni casi si assiste a delle vere e proprie speculazioni, allo scopo non solo di raggirare ingenui fedeli, ma anche in alcuni casi estorcere denaro affinchè la causa perpetrata da questi cialtroni possa proseguire. Tra questi il caso più eclatante e che merita una particolare menzione, dal momento in cui queste “visioni” continuano è quello di una signora di nome Myriam che vive a Carbonia, comune sardo e che afferma che dal 2001 (anno in cui si ebbe la prima apparizione), sarebbe stata scelta da Dio per essere testimone del suo piano del quale è imminente il compimento e alla quale dal 2004 Gesù e talvolta la Madonna comunicano giornalmente il loro Dire.

La prova che si tratti di una falsa veggente risiede proprio nei suoi scritti. Come ben sappiamo in nessun caso precedente i veggenti hanno fatto riferimento a loro stessi, ma hanno sempre riportato i messaggi della Madonna. In questo caso la signora Myriam in uno dei suoi scritti affermerebbe che Cristo avrebbe detto: “L’unica persona che colloquia con il Cielo, ossia, con Gesù, con Maria, con il Padre, è soltanto il “profeta” Myriam, così come da Gesù è stata investita e nominata. Myriam è l’unica veggente di Carbonia! Padre, è soltanto il “profeta” Myriam”.

Ora, in nessun caso precedente la Madonna avrebbe detto ai veggenti che erano gli unici a poter intendere il suo messaggio, ma che aveva bisogno di loro come tramite verso il mondo. Inoltre i veggenti stessi non si sono mai definiti “profeti” o si sono auto-celebrati, anzi con molta umiltà hanno sempre posto l’accento sulle parole di Maria che invitavano alla conversione e a seguire la via di Cristo.

Inoltre, è vero che magari ai tempi di Fatima internet ancora non esisteva, ma questa presunta veggente ha creato un proprio sito personale all’interno del quale non riporta solo i messaggi che le verrebbero dettati quotidianamente da Gesù e Maria, ma afferma che per realizzare le opere importanti richieste dalla Mamma celeste vi è bisogno di un’offerta cioè vi è un’esplicita richiesta di DENARO che può essere versato anche secondo modalità diverse servendosi dell’apposito iban lasciato li’ in grande in prima pagina.

Tralasciando quest’aspetto veniamo ora all’analisi di questi messaggi.

I messaggi che le verrebbero affidati sarebbero destinati a “preparare il mondo al ritorno imminente di Gesù” e al “grande rapimento”. In queste “rivelazioni”, dai toni fortemente catastrofici, la Parola di Dio e le citazioni bibliche sono spaventosamente mescolate a farneticazioni personali, invenzioni antiscritturali. La mancanza di discernimento di Myriam è davvero inquietante, non vi è un confronto da parte sua con la Bibbia ma si ha a che fare con un fanatismo così radicato che addirittura in uno dei suoi messaggi la signora afferma che l’Apocalisse sarebbe cambiata:

“Inoltre Gesù ha detto: “Oggi vi annuncio il mio segreto, vi dico, l’Apocalisse che Io ho prestabilito per la fine dei tempi, cambia! E cambia in bene per voi tutti che mi amate e state aspettando il segno dal cielo…” “lo che vedo il dolore del mio popolo, dico a Voi tutto ciò che lo scrissi nel Vangelo: con il mio ritorno cambierà quella parte che è l’Apocalisse, dove lo anticipo i tempi del Mio ritorno per il popolo gemente”. “Custodite in voi la Mia Opera e siatene i testimoni”.

Chiunque sa che la Bibbia è chiamata anche il “Libro della Rivelazione”, in quanto è Dio che si rivela al mondo (con l’Antico Testamento), continuando la sua rivelazione con la venuta di Cristo (Nuovo Testamento). Inoltre riferiamo che, nonostante e ovviamente la Bibbia sia stata scritta materialmente da esseri umani si tratta comunque di un testo di ispirazione divina cioè che racconta non solo fatti realmente accaduti, ma riporta anche le parole che Dio ha rivolto al suo popolo e cioè a tutti noi. E la RIVELAZIONE E’ CONCLUSA! Pertanto, tutto ciò che è scritto nella Bibbia è IMMUTABILE e come affermato anche dalle visioni mariane precedenti (Fatima, Medjugorje, Garabandal) la fine del mondo sarà si preannunciata da eventi terribili ma non è MUTATA, altrimenti è come a voler affermare che tutta la Bibbia racconta menzogne e che lo stesso Dio è un bugiardo.

C’è da tener presente che nel momento in cui si hanno notizie di apparizioni, la Chiesa stessa per verificarne la fondatezza e per effettuare una prima indagine affida il compito al vescovo della comunità locale in questo caso si tratta del vescovo Tarcisio Pillolla, il quale dopo le sue indagini e il colloquio diretto con Myriam condanna la veridicità di queste presunte apparizioni. Egli stesso afferma:
“Dopo l’ampio servizio pubblicato dall’Unione Sarda di venerdì 30 dicembre sui presunti messaggi che la Madonna invierebbe ad una signora di Carbonia, sento il dovere di precisare la posizione della Chiesa locale su questo argomento.  Alcuni sacerdoti mi segnalarono questi fatti che avevano avuto inizio da diverso tempo e in seguito ne fui informato direttamente dalla signora Myriam che venne in episcopio il 25 febbraio di quest’anno, accompagnata dalla signora Lilly (una fervida seguace della signora Myriam). Le ascoltai con attenzione e dopo aver letto i fascicoli che mi consegnarono mi convinsi che si trattava di una raccolta di brani di diversa provenienza, tra loro sconnessi, tendenti a favorire il sentimentalismo più che la vera devozione.
Continua poi dicendo:
“Diversi “messaggi” sono indirizzati anche a me, come quello delle ore 9,05 dell’11 settembre 2005, “Mio caro Tarcisio, il tuo operato è stato un operato buono per le vie del tuo Signore ma io ti comando ancora e ti metto in condizioni di espletare questo mio comando: vieni al mio colle (il colle del Buon Pastore dove la signora Myriam ha costruito una cappella e dove dice di ricevere le visioni) e celebra la messa dedicandola all’esaltazione della Croce e al trionfo del mio Cuore Immacolato. Tutto deve essere messo in ordine prima dell’arrivo della Beata Vergine, Maria SS. Madre mia e madre vostra. Metti tutto in ordine, il tempo è alle sue ultime ore”. Ritengo superfluo riportare altre citazioni che ricalcano sempre gli stessi temi.
Espressi subito il mio scetticismo sul valore dei “messaggi” e invitai benevolmente la signora Myriam a desistere dalla sua azione e a convincere il gruppo che ruotava attorno a lei a fare altrettanto.
Purtroppo, dando prova di scarso senso ecclesiale ha continuato, offrendo col suo comportamento, una ulteriore prova della inattendibilità delle sue affermazioni. Senza entrare in altre disquisizioni teologiche, per la venerazione che ho della Madonna, mi sorprende che i suoi “messaggi” siano scritti su fogli in cui immancabilmente campeggiano due cuoricini e che in quello delle ore 7,55 del 12 maggio 2005, dopo avermi ordinato per tre volte “apri le tue porte a Cristo” si sia rivolta a me per altre tre volte e mi abbia chiesto, in modo molto confidenziale: “Mi ami tu, TARCI?”.
Lo stesso vezzeggiativo è contenuto nel “messaggio” del 24 marzo già citato “Mons. TARCI sarà il Ministro Primario nella realizzazione dell’opera che io chiedo.  Sul mio Monte Sacro succederà la grande battaglia contro il male e tutto deve essere messo in maniera che IO VOGLIO, non manifestare nessun dubbio: IO SONO”.
Durante il Ritiro del Clero del mese di novembre informai i sacerdoti che il mio giudizio su queste presunte rivelazioni era totalmente negativo e li invitavo a fare ogni sforzo per bloccarne la diffusione e soprattutto a non sostenerne l’attendibilità in alcun modo.
Per queste ragioni sento il dovere di vietare decisamente tutte le  celebrazioni – messa, benedizioni, via crucis ecc. –   tendenti a favorire la diffusione di questi “messaggi”- in qualunque località e specie sul colle e sulla grotta dove solitamente si raccolgono queste persone, invito i sacerdoti ad attenersi scrupolosamente a questa norma e i fedeli laici a seguire docilmente queste indicazioni su un tema di grande delicatezza. “

Inoltre il vescovo ci tiene a precisare che persone animate anche da ingenuità hanno iniziato a seguire arditamente la signora Myriam recandosi ciclicamente sul Monte Leone a Carbonia per la recita del Rosario ma purtroppo in questi incontri la falsa veggente coglie l’occasione per lanciare messaggi di genere apocalittico, e da lei attribuiti direttamente a Gesù e alla Madonna.
Un altro messaggio che la Madonna sempre tramite Myriam ha lasciato al cardinale dice:
“Mio caro Tarcisio, – dice quello dell’11 settembre 2005 –   il tuo operato è stato un operato buono per le vie del tuo Signore ma io ti comando ancora e ti metto in condizioni di espletare questo mio comando: vieni al mio colle e celebra la messa dedicandola all’esaltazione della Croce e al trionfo del mio Cuore Immacolato. Tutto deve essere messo in ordine prima dell’arrivo della Beata Vergine, Maria SS. Madre mia e madre vostra. Metti tutto in ordine, il tempo è alle sue ultime ore”.

Il vescovo poi continua:
“Addirittura nel messaggio del 24 marzo 2005 mi viene conferito l’incarico di maggiore responsabile nella realizzazione di questo progetto. “Mons. TARCI sarà il Ministro Primario nella realizzazione dell’opera che io chiedo. Sul mio Monte Sacro succederà la grande battaglia contro il male ( l’avversario) e tutto deve essere messo in maniera che IO VOGLIO, non manifestare nessun dubbio: IO SONO” (24 marzo 2005).
Pochi giorni fa una persona che fa parte del gruppo mi ha consegnato un altro messaggio di contenuto totalmente  opposto ai precedenti “O povero uomo, povero te figlio mio, povero te, che ormai stai chiudendo il tuo ministero, tu che mai ti sei degnato di venire a vedere con i tuoi occhi, se questa è verità o falsità, o uomo,  perché uomo tu sei, nulla hai preso delle cose Divino, nulla ma sei restato piccolo, sei rimasto nella tua miseria terrena, non hai allungato un braccio al tuo DIO, non hai messo in te il minimo dubbio, che questa mia chiamata fosse veramente mia, del Cristo”. E dopo una serie di altre ingiurie nei miei confronti, non poteva mancare un affondo contro la Chiesa.  “Non c’è più la sua Chiesa, non ci sono più i suoi ministri, non c’è più nulla vi siete venduti al nemico, figli di satana volete restare”.

Il racconto continua poi così:

“Credo che l‘inversione di rotta abbia avuto inizio il 25 gennaio dopo un incontro in Episcopio con la falsa veggente e altre tre persone che insistettero perchè accettassi una prova in grado di dimostrare l’autenticità dei messaggi.
Mi dissero che era sufficiente che io, anche solo mentalmente, scegliessi un quesito di carattere religioso e loro, per ispirazione della Madonna, avrebbero conosciuto il contenuto del mio pensiero e mi avrebbero dato la risposta richiesta.  Anche senza troppa convinzione accettai la proposta e perché fosse possibile la verifica non mi limitai a formulare il quesito col pensiero ma scrissi su un foglio: era mio desiderio conoscere  l’elenco e gli autori dei libri del Nuovo Testamento. La signora Myriam cominciò a parlare dei soliti argomenti che già conoscevo  ma senza alcun accenno alla mia domanda per cui dopo una decina di minuti la interruppi e le feci leggere il biglietto che era sul tavolo e così la prova che intendevano dare sulla attendibilità dei loro messaggi era clamorosamente fallita per cui prevedevo che tutto sarebbe finito molto presto.
Invece la vicenda continua per cui sento il dovere  di  ribadire ancora una volta il mio completo scetticismo sul valore di  questi messaggi e la totale disapprovazione per il loro  comportamento.
Per impedire che la situazione degeneri  rivolgo un sentito appello alle persone che fanno parte del gruppo perché rinuncino alla diffusione di questi messaggi che creano disorientamento nella comunità diocesana e dispongo che in tutti i luoghi dove si svolgono questi incontri e specie sul Monte Leone, siano vietate tutte le  celebrazioni di carattere religioso, come  messe, benedizioni, vie crucis, veglie di preghiera ecc.
Inoltre invito i sacerdoti ad attenersi scrupolosamente all’osservanza di queste norme e soprattutto a evitare ogni parola o gesto che possano essere interpretati come appoggio a queste manifestazioni e i  fedeli laici ad astenersi dal partecipare, anche solo per curiosità, alle loro iniziative. Soprattutto alle persone semplici e in buona fede che potrebbero essere suggestionate da queste forme di devozionismo, ricordo le parole forti ma profonde di Giovanni Papini, lo scrittore cattolico fiorentino “Non fidatevi mai delle apparenze, neppure quando si tratta di devozione: anche i cammelli si inginocchiano, anche i fonografi recitano preghiere, anche gli affettatori di cipolle piangono, anche i cani cadono in estasi”

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