DOSSIER L'ESORCISTA DE MEO: «NON APRITE LE "PORTE" AL MALIGNO» L'importanza di una sana vita interiore: "Se l’azione straordinaria del demonio si combatte con gli esorcismi della Chiesa, nondimeno ha un ruolo fondamentale la vita spirituale del cristiano".
L'ESORCISTA DE MEO: «NON APRITE LE "PORTE" AL MALIGNO» L'importanza di una sana vita interiore: "Se l’azione straordinaria del demonio si combatte con gli esorcismi della Chiesa, nondimeno ha un ruolo fondamentale la vita spirituale «Un esorcista è un prete a 360 gradi, in costante e particolare comunione con il suo Vescovo e a totale servizio del popolo di Dio e della Chiesa». Esordisce così don Matteo De Meo, 54 anni, sacerdote della Diocesi di San Severo (Foggia) parlando del suo ministero di esorcista, che ha ricevuto nel luglio del 2014 dal suo Vescovo, Mons. Angelo Lucio Renna, nel luglio del 2014. Un delicato ed esigente servizio al popolo di Dio, accettato per “cordiale obbedienza” - come dice lui - al pastore della sua diocesi di San Severo, in provincia di Foggia, ma anche aiutato dalle sue competenze teologiche - don Matteo ha un dottorato in Teologia patristica ecumenica e per alcuni anni ha insegnato teologia in alcuni istituti teologici...