ATTENZIONE ALLE SETTE!
La setta, denominata “Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni” (da non confondersi con i mormoni), gestiva un ranch in cui 416 ragazzi venivano praticamente tenuti in schiavitù (anche sessuale). Quando si parla si sette, bisogna fare attenzione a non creare confusione e a non mettere tutti al medesimo livello. Ad esempio i luterani, i battisti o gli anglicani non rappresentano sette. La Chiesa cattolica da anni intrattiene con essi un dialogo ecumenico a livello ufficiale. Le vere sette, invece, si riconoscono da alcuni loro aspetti peculiari. Innanzitutto, a livello teologico non condividono punti fondamentali della fede cristiana come la divinità di Cristo e la Santa Trinità; oppure fanno un cocktail sincretistico di elementi cristiani con dottrine incompatibili come, ad esempio, lo spiritismo, la reincarnazione o i dischi volanti. Il padre Raniero Cantalamessa suggerisce di porre alcune specifiche domande ai propagandisti delle varie sette: “C...