La setta, denominata " Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni" ( da non confondersi con i mormoni), gestiva un ranch in cui 416 ragazzi venivano praticamente tenuti in schiavitù (anche sessuale). Quando si parlas di sette, bisogna fare attenzione e non creare confdusione e a non mettere tutti al medesimo livello. Ad esempio i lutrani, i battisti o gli anglicani non rappresentano sette. La Chiesa cattolica da anni intrattiene con essi un dialogo ecumenico a livello ufficiale. Le vere sette, invece, si riconoscono da alcuni aspettti peculiari. Innanzitutto, a livello teologico non condividono punti fondamentali della fede cristiana come la divinità di Cristo e la Santa Trinità; oppurer fanno un cocktail sincretico di elementi cristiani con dottrine incompatibili come, ad esempio, lo spiritismo, la reicarnazione o i dischi volanti. Il padre Raniero Cantalamessa suggerisce di porre alcune specifiche domande ai propagandisti delle varie sette:...
Torna a inquietare l’immaginario apocalittico dei tradizionalisti il fantasma della «mafia di San Gallo». Un gruppo massonico di vescovi e cardinali erano soliti convenire ogni anno nei pressi della cittadina svizzera per contenere la svolta conservatrice di Benedetto XVI, per favorire poi le sue dimissioni e, infine, per eleggere papa Francesco, portatore delle istanze riformatrici e liberali. Ecco i nomi di alcuni dei congiurati: Ivo Fürer (vescovo di San Gallo, Svizzera), Godfried Danneels (Bruxelles, Belgio), Karl Lehmann (Magonza, Germania), Audrys Juozas Bačkis (Vilnius, Lituania), Adrianus van Luyn (Rotterdam, Olanda), Walter Kasper (allora a Stoccarda, Germania), Murphy O’Connors (Londra, Gran Bretagna), Achille Silvestrini (Roma, Italia) e Carlo Maria Martini (Milano, Italia). Altri vescovi e cardinali hanno in anni diversi partecipato ai lavori. Fallito il tentativo il tentativo di eleggere Bergoglio come successore di Giovanni Paolo II (2005) con una manovra tatt...
Per vincere il diavolo occorre l'aiuto della preghiera. Anche del digiuno, come ha indicato Gesù agli Apostoli. Specialmente il Santo Rosario risulta essere da tantissimi fatti, dopo la Santa Messa, la preghiera di liberazione più efficace. Sono tantissime testimonianze raccolte in prima persona da numerosi esorcisti, ma anche la Madonna lo ha affermato più volte. I Santi lo hanno sempre detto, vissero con questa chiara e sicura convizione: il Santo Rosario è la preghiera più efficace per vincere il diavolo, la magia occulta e per ottenere Grazie particolari, tutto ciò che umanamente è impossibile. Sono i santi a confermare la grandezza e l'insostituobilità di questa preghiera. Il diavolo lavora per allontanarci al culto di Dio e cerca di farci innalzare il culto del nostro IO. Noi possiamo essere o immagine di Maria o immagine del Diavolo. Non c'è via di mezzo, perchè anche chi ama poco la Madonna si trova già nello Spirito di Lei, e non vorrà compiere le opere...
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